Gestione del conflitto ed educazione all'affettività
Gestione del conflitto ed educazione all'affettività
Tra teoria e tecnica
Educazione all'affettività e gestione del conflitto vuol essere l’approfondimento di una riflessione avviata in seno al mondo dell’associazionismo forense e del terzo settore, della Toscana che si pone il problema dell’educazione alla gestione del conflitto come momento centrale per la soluzione di alcune questioni cruciali del nostro tempo sia sul piano individuale che sociale. Accordo, conflitto, violenza. Pace e Guerra. Quali termini utilizzare nella formazione e nell’educazione? Se il conflitto, nell’accezione moderna, significa divergenza contrasto area di contrattazione e negoziazione, situazione non ancora definita...guerra è invece l’organizzazione sistematica della violenza volta alla distruzione del nemico. Educare non solo le condotte razionali ma anche le emozioni a gestire il conflitto rifuggendo dalla violenza , nelle relazioni private (amicali, sentimentali, familiari) ovvero pubbliche (nella competizione politica o nei rapporti tra gli Stati) significa progredire verso una civilizzazione dei rapporti che valorizzino e ottimizzino qualità e funzionamento delle e nelle relazioni interindividuali a prescindere dai contesti di riferimento garantendo la realizzazione di effettivi spazi entro i quali esercitare il proprio libero arbitrio nel rispetto dell’altro e nella garanzia di tutti.
Programma:
REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI, COLLEGAMENTO ALL’AUDITORIUM VIRTUALE
APERTURA DEI LAVORI E SALUTI ISTITUZIONALI
Sara Funaro, Sindaca del Comune di Firenze
Nicola Paulesu, Assessore al Welfare e Sanità del Comune di Firenze
Benedetta Albanese, Assessore alla Pubblica Istruzione Comune di Firenze
Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana
Luca Bisori, Presidente della Fondazione per la Formazione Forense dell'Ordine degli Avvocati di Firenze Giovanni Ghini, Presidente Fratellanza Militare di Firenze
Gianni Baldini, Presidente AMI Toscana, Ass. Avvocati per la Tutela della Persona
Massimo Capialbi, Presidente del Sindacato degli Avvocati di Firenze e Toscana
Paolo Assirelli, Segretario Sindacato Avvocati di Firenze e Toscana
Susanna Della Felice, Presidente Ocf Firenze
Introducono e coordinano:
Avv.ta Valeria Marzullo, Membro del Direttivo Sindacato Avvocati, Firenze e Toscana Consigliera Nazionale ANF.
Avv. Prof. Gianni Baldini, Direttore Scuola Specializzazione Diritto Relazioni Familiari Presidente AMI Toscana.
Interventi:
PRATICHE COMUNICATIVE E GESTIONE DEL CONFLITTO, Dott.ssa Vera Gheno, Docente Università degli Studi di Firenze, Editorialista
RIFLESSIONI SU UN PROGETTO DI LEGGE REGIONALE INNOVATIVO, Dott.ssa Cristina Giachi, Consigliera Regionale della Toscana promotrice PdL su Educazione all’affettività
EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ DEI PIU PICCOLI E GIUSTIZIA MITE, Dott.ssa Luciana Breggia, Già Magistrato Tribunale di Firenze, autrice del Libro Giudice alla rovescia
CONFLITTI FAMILIARI E STRATEGIE DI SOLUZIONE, Dott.ssa Lisa Sartori, Psicologa, Psicoterapeuta sistemico familiare e mediatore familiare, fondatrice di QuiPsico, Padova
DAL CONFLITTO ALLA VIOLENZA IL TRATTAMENTO DEGLI AUTORI, Avv.ta Susanna Murru, Presidente Centro Italiano di promozione della Mediazione
GIUSTIZIA RIPARATIVA: UN LIMITE AL PANPENALISMO?, Avv. Federico Bagattini, Penalista in Firenze.
Tavola rotonda:
Avv. Francesco Sama, Direttivo AMI Firenze Esperto in mediazione familiare e pratica collaborative,
Dr.ssa Matelada Tagliaferri, Psicoterapeuta, esperta in debriefing,
Avv.ta Ylli Pace, Esperto CNU di AGCOM su Tutela, media e minori,
Dr.ssa Lucilla Bonvini, Neuropsichiatra infantile SOSD Firenze.
Con la partecipazione straordinaria di:
Paola Cortellesi invitata all’evento
Crediti formativi, modalità di prenotazione:
L’Ordine degli Avvocati di Firenze ha riconosciuto all’evento in modalità mista n. 3 crediti in materia non obbligatoria per la formazione continua Avvocati. È prevista la possibilità di iscriversi entro e non oltre il 3 Dicembre p.v. alle ore 15:00 con le indicazioni che verranno fornite dopo la prenotazione.